PARLIAMO DI FITWALKING – Una nuova attività per i nostri iscritti
Camminare è alla base della vita dell’ uomo, ma col tempo il camminare è stato confinato in un angolo; ci si sposta con i mezzi pubblici o con l’auto anche solo per compiere poche centinaia di metri, magari per andare al lavoro per poi stare seduti tutto il resto della giornata su una sedia. Negli ultimi anni, fortunatamente, assistiamo a una rivalutazione di questa attività. Ma quante forme di cammino sono individuabili? Ce ne sono diverse. A conquistarsi una posizione di rilievo non è tanto il normale camminare ma la sua versione sportiva e salutistica.
Il termine tradotto letteralmente dall’inglese, vuol dire “camminare per la forma fisica”, ma è qualcosa di più. Racchiude in se’ le diverse forme del camminare per tutte le discipline che fanno del cammino un’attività sportiva, del tempo libero, per svago, per il fitness, per riscoprire il contatto con l’ambiente circostante. E’ anche un punto di orientamento per tutte le forme del camminare che aiutano a mantenere o a ritrovare la salute.
Non è sufficiente camminare per fare al meglio una passeggiata, il trekking, lo sport, un tour culturale e turistico o un’attività salutistica, ma è necessario camminare bene, applicando una corretta meccanica del movimento, che si acquisisce praticando questa attività. Questo non vuol dire, come la maggior parte di altri sport, imparare movimenti e regole specifici, ma solo perfezionare e rendere più efficace un gesto naturale, spontaneo: quello del cammino.
In Italia il Fitwalking è stato sviluppato dal campione di marcia Maurizio Damilano (ex-atleta italiano, campione olimpico di marcia a Mosca nel 1980 e due volte campione del mondo nella 20 km).
Il fitwalking è proprio “l’arte del camminare” che va oltre la semplice camminata, nel senso che per trarre i migliori benefici da una passeggiata è importante saper camminare e quindi muoversi correttamente. Il fitwalking è un’attività alla portata di tutti i soggetti sani ma anche di quelli in sovrappeso: non è traumatico, nel senso che non c’è una fase di volo, ma c’è sempre almeno un piede a contatto con il terreno. Il fitwalking, se fatto bene, apporta alcuni benefici, come una maggiore efficienza atletica e un migliore benessere psicofisico poiché aumenta la tonicità muscolare, favorisce in parte il dimagrimento e al contempo migliora l’umore, l’autostima, l’equilibrio personale e il senso di relax in generale. Da un punto di vista invece prettamente salutare previene i disturbi cardiovascolari dovuti alla sedentarietà ed è utile come terapia in caso di diabete, piccoli problemi cardiaci e lievi infarti.
Maurizio Damilano ha creato tre grandi categorie, o famiglie, che includono tutti i diversi modi di intendere il Fitwalking e nelle quali ognuno può riconoscersi, in base ai suoi obiettivi e alle sue esigenze di camminatore.
Life style, Performer style e Sport style.
Life style; appartengono a questa famiglia coloro che guardano al fitwalking soprattutto come momento di svago. Persone che amano passeggiare, muoversi a piedi in luoghi e situazioni differenti. Sono amanti della natura ma anche dell’arte e delle cultura, non hanno particolari velleità sotto l’aspetto della prestazione, ma sono invece attenti a quello salutistico.
Il performer style coinvolge quegli appassionati del fitwalking che alle motivazioni del fitwalker life style aggiungono un maggiore interesse per gli aspetti del fitness. Di conseguenza amano affinare al meglio la tecnica di cammino e praticare il fitwalking come attività motoria allenante.
Appartengono alla famiglia dello sport style color che amano il confronto con la performance sia in allenamento che in gara. Si preparano soprattutto per partecipare a eventi o per affrontare sfide personali (come lunghe camminate a tempo).
I buoni motivi per praticare il fitwalking nelle sue diverse varianti sono molti. Ognuno troverà da solo le motivazioni per iniziare, per infilare un paio di buone scarpe e iniziare a camminare. Innanzitutto perché il fitwalking è un’attività alla portata di tutti, e oltre a ciò è libertà di movimento e di scelta.
Camminare, fare fitwalking, non è una cura, ma una terapia preventiva. Pertanto può incidere positivamente sulla salute a patto che inizi a fare parte del nostro stile di vita. Camminare saltuariamente non comporta particolari benefici, anzi, talvolta può risultare controproducente, in quanto si sottopone il fisico un impegno a cui non è abituato. Praticare con regolarità, invece, aiuta a raggiungere gradualmente un buon equilibrio fisico e a incrementare poco per volta lo stato di benessere.
Per tutti i colleghi iscritti all’Ordine, interessati a conoscere e praticare questa nuova attività, sarà possibile organizzare incontri infrasettimanali di avvicinamento al fitwalking, con lo scopo di conoscersi e di sviluppare e condividere un piano di allenamento specifico e finalizzato, per chi lo vorrà, anche alla partecipazione a manifestazioni non competitive o competitive.
La gestione di queste attività sarà affidata al collega Giuseppe Pampanini, tecnico federale di atletica leggera e istruttore di Fitwalking (metodo Maurizio Damilano). CLICCA QUI PER CONOSCERE IL CURRICULUM VITAE DI GIUSEPPE
Qualsiasi informazioni può essere richiesta scrivendo all’indirizzo e-mail: atletica.apd.oir@gmail.com
APD Ordine Ingegneri Roma, sezione Running-Fitwalking, pubblicato il 20-10-2017